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Fare informazione in una realtà periferica: l’esperienza di Margherita Gervasoni nel Grigionitaliano
La valorizzazione della musica nella Svizzera italiana: l'importante supporto del servizio pubblico e le vetrine virtuali per le giovani generazioni
Il servizio pubblico RSI: un partner fidato, professionale, corretto e affidabile nella divulgazione delle informazioni
"La Via Crio? Paesaggi stupendi, ma non tutti possono andarci solo perché la televisione li ha mostrati"
“La RSI è in pericolo e, fermo restando che deve continuare a migliorarsi, dobbiamo darle i mezzi per poter fare sempre meglio”
"Mi auguro che gli oltre tremila soci SSR.CORSI possano essere sempre più consapevoli del loro importante ruolo”
Mondiali di calcio femminili: “È giusto far vedere e cominciare a far apprezzare gli sforzi di queste ragazze”
"Cerco sempre di dare all’ascoltatore qualcosa in più oltre alla cronaca, raccontando storie o trasmettendo emozioni"
“Vivo tutte le esperienze con entusiasmo, ma ricordo in particolare il mio primo mondiale, Brasile 2014…”
"È come una grande cucina: noi produttori portiamo gli ingredienti migliori e gli utensili, il giornalista confeziona il prodotto"
"Dal black out a Mc Sorley: vi racconto il mio ruolo di collaboratrice al programma per lo sport RSI""
"Negli Archivi RSI c’è una quantità impressionante di prodotti legati alla nostra realtà: una miniera d'oro"
“Giornate grigionitaliane: grazie alla CORSI condivideremo spezzoni della nostra identità culturale”
“Con Cliché entriamo negli stereotipi per rovesciarli e arrivare al cuore dei temi della nostra società”
“Tanto le cattedre di italianistica quanto il servizio pubblico possono tenere vivo il plurilinguismo”
“L’auspicio è che tutti gli interessati possano partecipare attivamente al servizio pubblico dei media”
Matteo Pelli: “Giorno dopo giorno ho trovato la fiducia necessaria per oliare il motore e andare a 200 all’ora”
Informazione e pandemia: quali sono le strategie delle istituzioni cantonali e federali per combattere la dis-informazione?
“La trasparenza è una delle strategie più facili e la RSI è un’azienda che non ha nulla da nascondere”
“Media e pandemia: servizio pubblico rafforzato, ma attenzione a non perdere il diritto-dovere di critica”
Gli italofoni sul Risciò del Vigneron - Intervista al conduttore RSI Fabrizio Casati, che sarà protagonista di un evento promosso da CORSI e Corriere degli italiani
A colloquio con Chiara Simoneschi-Cortesi, prima donna di lingua italiana presidente del Consiglio nazionale della Svizzera
“Quando ero in Cina quello che mi mancava di più era un servizio pubblico radiotelevisivo di qualità e affidabile”
Un originale speed-dating musicale per la festa del 1. agosto: 8X15. – Un’ azione riuscita di coesione nazionale?
Feitknecht: Una democrazia diretta senza una pluralità e un’indipendenza nell’informazione non può funzionare
28
Mag 2025
Mag 2025
Fake news e persone vulnerabili: una serie di incontri nella Svizzera italiana
Dialogo e confronto sono due pilastri fondamentali per promuovere il servizio pubblico radiotelevisivo e illustrarne il lavoro quotidiano. Proprio a partire da questi due concetti - scelti anche come filo conduttore delle linee editoriali della SSR Svizzera italiana CORSI per il triennio 2024-2026 -è nata l’idea di organizzare una serie di incontri dedicati alle persone di terza età, con l’obiettivo di affrontare un tema di grande attualità e complessità come quello delle fake news.
28
Mag 2025
Mag 2025
L’esperienza dell’Eurovision Song Contest di Basilea
L’Eurovison Song Contest a Basilea è terminato da poco e non sappiamo quando la Svizzera avrà nuovamente l’onore e l’onore di ospitarlo. Organizzare il più grande evento non sportivo su scala internazionale e trasmetterlo in eurovisione rappresentava un’importante vetrina per l’azienda e un momento importante nella storia della SRG SSR.
27
Mag 2025
Mag 2025
L’Eurovision Song Contest: un’occasione unica per rafforzare l’immagine della Svizzera e del suo servizio pubblico radiotelevisivo
La prima volta che l’Eurovision Song Contest si tenne in Svizzera, la kermesse non aveva di certo l’importanza che ha oggi ma mirava ad ottenerla: era il 1954 e a Lugano si svolse la prima edizione di quello che sarebbe diventato il più grande appuntamento internazionale non sportivo trasmesso in eurovisione.