L’economia è sulle labbra di tutti, forse perché l’informazione che viene fatta al riguardo è tanta, a volte anche imprecisa e confusa. Non c’è niente di più facile che scatenare il panico diffondendo notizie false sul mondo economico. Difatti, la maggior parte delle nostre decisioni, sia in ambito professionale che privato, dipende spesso dall’economia e da questioni monetarie. CORSI ha sentito l’esigenza di un dibattito per affrontare alcune urgenti domande al riguardo: l’informazione economica è oggi all’altezza della complessa situazione mondiale? E, per quel che riguarda la nostra realtà specifica, i media danno un peso adeguato all’informazione economica? La RSI come sta rispondendo alle esigenze del suo pubblico in materia? L’invito è allora per mercoledì 13 giugno allo Studio 2 della RSI, per una tavola rotonda moderata da Lino Terlizzi, editorialista del Corriere del Ticino e collaboratore de Il Sole 24 Ore, che oggi incontriamo in anteprima.
Da dove nasce l’esigenza di questa serata?
“È interessante far dialogare i diversi pareri. I partecipanti al dibattito rappresentano varie professioni e ambiti. Rodolfo Helg è economista e docente universitario in Ticino e in Italia ed esperto di economia internazionale. Luca Albertoni è direttore della Camera di commercio dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Canton Ticino. Reto Ceschi è responsabile del Dipartimento dell’informazione della RSI. Avremo dunque tre punti di partenza differenti, che si incontreranno in una tavola rotonda in cui ci sarà spazio anche per le domande del pubblico.”
Cosa vuol dire qualità nell’informazione economica?
“Significa saper presentare le notizie in modo comprensibile, distinguendo i fatti dalle opinioni. Un’idea che non sopporto è quella per la quale i giornalisti sarebbero molto bravi a spiegare ciò che nemmeno loro hanno capito; in realtà non funziona così, tantomeno nell’informazione economica. C’è anche chi dice che i mass media non direbbero tutto sull’economia, ma tengano nascosti gli aspetti più controversi. Così dicendo, si dimentica la questione etica. Tenere nascoste delle informazioni non è fare servizio pubblico. Pensiamo alle criptovalute: a cosa dovrebbe dare spazio un’informazione corretta? Sicuramente all’ascesa delle loro quotazioni, ma anche alle loro cadute, affinché tutti siano resi consapevoli dei pericoli.”
Dove sta il valore dell’informazione economica? Perché bisognerebbe sempre tenersi aggiornati?
“L’informazione è uno dei tasselli della democrazia. Se essa non c’è, sia in termini di quantità che di qualità, la democrazia subisce lesioni. Conoscere quanto accade in campo economico significa avere più strumenti per capire la realtà che sta attorno a noi e per prendere decisioni, nel nostro lavoro o nella nostra vita, valutando i rischi. Senza alcuna retorica, una buona informazione economica è necessaria oggi ancor più di ieri. È bene dunque che su questo tema il dibattito non sia limitato ad una cerchia di esperti. Contiamo sull’opinione di tutti!”
Che cosa ne pensa del lavoro svolto dalla CORSI?
“La CORSI ha un ruolo importante nel promuovere e sviluppare il dibattito sulla qualità e sulla quantità dell'informazione, per quel che riguarda la RSI ma ancora più in generale l'ambito dei media della Svizzera italiana. L’apertura e l’interesse dimostrati da parte sua anche per l'informazione economica sono positivi. Sarebbe opportuno fare in modo che anche in futuro la CORSI se ne occupi, perché la sfida di riuscire a fare una buona informazione economica è lungi dall’essere risolta a breve.”
Intervista di Laura Quadri.
Link all'evento: https://www.corsi-rsi.ch/Attualita/Eventi/Eventi-2018/Investire-o-risparmiare-sull-informazione-economica