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La SSR accoglie con favore la decisione del Consiglio federale di respingere l'iniziativa «200 franchi bastano!», ma è preoccupata per le conseguenze dell’annunciata riduzione del canone
“L’auspicio è che tutti gli interessati possano partecipare attivamente al servizio pubblico dei media”
La SSR prende atto del lancio di una nuova iniziativa e si batterà contro questo nuovo attacco al servizio pubblico
25
Nov 2025
Nov 2025
Il servizio pubblico radiotelevisivo e la promozione delle pari opportunità
Il linguaggio che si utilizza nel raccontare la realtà contribuisce in qualche modo a trasformarla. Questo principio tanto caro ai sociolinguisti è tutt’ora una verità quando si affronta il tema della parità di genere e della sua percezione, soprattutto a livello mediatico.
#INTERVISTA, #EVENTO
18
Nov 2025
Nov 2025
La riduzione del canone radiotelevisivo e l’impatto sulla qualità di vita dei consumatori
Domenica 8 marzo 2026 tutta la popolazione svizzera sarà chiamata a votare sull’iniziativa “200 franchi bastano!”, dal cui esito dipenderà il futuro del servizio pubblico radiotelevisivo. Per informare il pubblico in merito a una votazione così decisiva per il panorama mediatico svizzero, la SSR Svizzera italiana CORSI ha deciso di organizzare un incontro pubblico dal titolo Il prezzo nascosto del taglio del canone, che si terrà sabato 22 novembre alle ore 16:00 presso l’Aula Magna dell’Università della Svizzera italiana.
13
Nov 2025
Nov 2025
La SSR verso il futuro
Immagine ©SRG_Severin NowackiIn avanti, affinché la SSR rimanga ciò che deve essere: un'azienda mediatica al servizio di tutta la Svizzera.Quando poco più di un anno fa ho assunto l'incarico di direttrice generale, era chiaro che i prossimi anni sarebbero stati decisivi. La SSR deve infatti risparmiare una parte significativa del proprio budget e, al contempo, affrontare una campagna referendaria. E in un momento in cui si deve trasformare, perché il modo in cui le persone usano i media sta cambiando radicalmente.