Lunedì 14 ottobre 2024 alle ore 16:00 nella sala comunale di Lodano (Maggia), la SSR Svizzera italiana CORSI, in collaborazione con l’Associazione Ticinese Terza Età (Sezione Locarnese e Valli) organizzano un incontro aperto al pubblico dove grazie ai contenuti audiovisivi degli Archivi RSI riscopriremo le tradizioni, gli usi e i costumi delle nostre Valli, con particolare attenzione alla Valle Maggia, e di come si adopera il servizio pubblico per valorizzarli e tramandarli nel tempo. Maggiori informazioni sull'evento.
Per anticipare l’evento, a cui vi aspettiamo numerosi, abbiamo intervistato Chiara Donati, Avvocato e Vicesindaca di Lavizzara.
Cara Chiara, innanzitutto, ci spieghi quale è il tuo legame con la Vallemaggia?
Sono nata, cresciuta e vivo a Broglio; ho sempre avuto un forte legame con la Vallemaggia, anche dopo i miei studi a Friborgo sono tornata e mi sono inserita nel mondo lavorativo qui. I miei genitori avevano un ristorante a Sornico, questo elemento mi ha permesso di inserirmi ancora di più nella società lavizzarese.
Giovane avvocato attiva ad Avegno e Lugano, dal 2021 ricopri anche il ruolo di Vicesindaca di Lavizzara: potrebbe sembrare una decisione insolita per una giovane della professione quella di aprire un proprio studio in una Valle e non in città. Da cosa deriva questa scelta?
Ho sempre creduto nel libero accesso alle informazioni, anche quelle più specifiche – per me poter consigliare e aiutare la popolazione della Vallemaggia è fondamentale per essere fedele al mio credo. Avere un ufficio in Vallemaggia permette alla gente di non dover andare in città qualora dovessero chiarire dubbi su questioni quotidiane.
Quanto è importante secondo te la presenza della RSI sul territorio, in particolare per la valorizzazione delle nostre Valli?
Il Ticino è come una biciletta – ci sono i centri, che sono una ruota, ci sono le Valli che sono un’altra e l’informazione è la catena che permette di connettere il movimento.
Gli Archivi della RSI rappresentano un patrimonio grazie ai quali è possibile tramandare tradizioni, usi e costumi nel tempo: quanto è importante secondo te lasciare traccia alle generazioni future e tramandare queste tradizioni?
A me è sempre affascinata la storia delle nostre tradizioni, io adoravo ascoltare di fronte al camino le storie che mia nonna mi raccontava della sua giovinezza, del suo lavoro e della vita di tutti i giorni; mi è sempre piaciuto guardare le foto che aveva in casa che ritraevano o Broglio o Prato in una maniera che non avevo mai vista. È importante conoscere le tradizioni e tramandarle perché su di esse si fonda la nostra cultura.
Non possiamo non parlarne: nella notte tra il 29 ed il 30 giugno 2024 l’alta Vallemaggia è stata colpita da un’alluvione senza precedenti, che difficilmente dimenticheremo, ma che ancor più difficilmente dimenticherà la popolazione del luogo. In questo contesto, come giudichi la presenza del servizio pubblico radiotelevisivo della RSI in questa situazione di emergenza?
La presenza dell’informazione pubblica è stata importante in quanto ha permesso di trasmettere le informazioni principali a tutto il Cantone e Svizzera e ciò ha permesso pure di sensibilizzare sulla tematica. Certamente, i primi giorni sono stati un po’ caotici per tutti e quindi anche le informazioni potevano non essere complete, ma considerato il quadro d’insieme è stato fondamentale per la ricostruzione che tutti sapessero cosa stesse avvenendo in Vallemaggia.
Veronica Delsindaco, Segretariato SSR.CORSI