Salta al contenuto principale
menu

Menu di navigazione

  • La SSR.CORSI
    • Chi siamo
      • Assemblea generale
      • Consiglio regionale
      • Comitato Consiglio regionale
      • Consiglio del pubblico
      • Segretariato generale
      • La storia
    • Diventa socio
    • Documenti e testi legislativi
    • Contatti
  • Attualità
    • News
    • Eventi
    • Rubriche
    • Rassegna stampa
    • Comunicati stampa
    • Community
    • Sondaggi / Quiz
  • Parla con noi
    • Fai una segnalazione
    • Reclamo all'organo di mediazione
  • Dialogo Public Value
    • Il progetto Public Value SSR
    • caféCORSI
  • Consiglio del pubblico
    • Che cos’è il consiglio del pubblico
    • Analisi delle trasmissioni RSI
    • Documenti
    • Organo di mediazione
  • Documenti degli organi
    • Documenti CCR
    • Rapporto d'attività e conti annuali
    • Documenti del Consiglio regionale
  • Grigioni italiano
  • Assemblea generale SSR.CORSI 2025

diventa socia/o
iscriviti subito

iscriviti
alla newsletter

sondaggi
di' la tua

login area riservata

  • Reimposta la tua password
Home
Copied to clipboard
quando
Martedì 27 Ott 2020 - 21:00
Sondaggio attuale

Fake news, le sapete riconoscere? Partecipate al sondaggio e diteci come vi ponete di fronte alle notizie del web, dei social, di TV e radio. 

RISPONDI

Torna all'elenco

Briciole di pane

  1. Home
  2. attualita
  3. News
  4. «Patti chiari» smaschera le bufale

«Patti chiari» smaschera le bufale

Copied to clipboard
27 Ottobre 2020
Contributo di Chino Sonzogni, responsabile La gioventù dibatte
GIOVANI
QUIZ
OPINIONI

Il tema delle fake news è più che mai attuale. La CORSI ha lanciato un concorso e ha promosso un sondaggio su questo tema. Se n’è occupato anche il servizio «Professione bufalaro» di Nicola Agostinetti e di Gioele Di Stefano, nella trasmissione della RSI «Patti chiari» il 16 ottobre.

«Patti Chiari» ha spiegato con chiarezza come viene costruita una bufala, come diventa virale, cosa succede quando la condividiamo senza verifica e quando ne siamo vittime.

Il tutto rientra pienamente nel mandato fondamentale del moderno servizio pubblico radiotelevisivo: informare e illustrare con degli esempi i pericoli presenti in internet, avvertendo di non credere a tutto quanto appare sui social, di controllare l’attendibilità della notizia, di verificarne la fonte prima di condividerla.

Il servizio di «Patti chiari» ha mostrato un superficiale e scorretto giornalismo, che non controlla le fonti, e ha pure evidenziato un agire politico fondato sul pregiudizio di conferma, per il quale si tende a credere, senza verifica alcuna, alle proprie convinzioni acquisite.

 

Gli stratagemmi di Schopenhauer

Tra i pesci finiti nella rete della bufala - costruita con la consulenza del debunker Paolo Attivissimo - un  politico e direttore di un settimanale.

Invece di scusarsi per la condivisione della bufala sui social e per la diffusione sul suo domenicale, nella “replica” svia il discorso, portandolo su altre questioni, cioè applicando lo stratagemma 18 (mutatio controversiae) del celebre “trattatello” di Schopenhauer «L’arte di ottenere ragione» in cui l’autore definisce e classifica “artifici disonesti e ricorrenti nelle dispute”.

Il politico-giornalista utilizza soprattutto il celebre stratagemma 38, l’insulto, “l’argomento” prediletto di chi è spalle al muro nel confronto dialettico. Leggiamo l’attualissimo Schopenhauer: “Quando ci si accorge che l’avversario è superiore e si finirà per avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi e grossolani, cioè si passi dall’oggetto della contesa (dato che lì si ha partita persa) al contendente e si attacchi in qualche modo la persona”.

Nel caso specifico più persone, l’intera redazione di «Patti Chiari», anzi di più ancora un’intera azienda. La redazione rea di aver assolto il proprio compito – informare – e l’azienda per un servizio televisivo che smaschera le disinformazioni e le manipolazioni dei cittadini.

 

L’informazione di qualità costa

La trasmissione del 16 ottobre  conferma la necessità di avere un’informazione al servizio del pubblico, libera e a volte scomoda, un quarto potere che non dipenda da padroni e ideologie.

Sovente si obietta che costa. Il giornalismo serio, in particolare quello d’inchiesta, richiede risorse, conoscenze, competenze e investimento di tempo. Il lavoro svolto da queste persone deve essere adeguatamente riconosciuto, ha un grande valore per la stessa democrazia e quindi va giustamente retribuito.

Per ragioni, persino troppo ovvie, dobbiamo diffidare di chi offre informazioni gratuite, perché non può garantire la stessa indipendenza e la stessa qualità.

 

Educazione dei giovani ai media

Durante la trasmissione, a parecchie riprese, dallo studio e dagli esperti si è invitata la scuola a fare qualcosa sul fronte della fruizione e soprattutto dell’utilizzo dei media, in particolare dei social media.

Da anni «La gioventù dibatte» lavora anche su questo fronte, un autentico nervo scoperto dell’educazione dei giovani alla cittadinanza e alla vita democratica. L’informazione basata su fatti e dati attendibili è la premessa indispensabile per un confronto pubblico di qualità su qualsiasi tema sociale e politico. Alla democrazia nuocciono le informazioni superificiali di chi confonde la verosimiglianza con la verità e soprattutto di chi scientemente diffonde fake news. L’informazione è un tema fondamentale per la democrazia, oggi minacciata su molteplici fronti.

«La gioventù dibatte», promuovendo un confronto rispettoso delle persone, dei valori democratici e dell’argomentazione razionale, fondata su fatti e dati incontrovertibili, è uno dei possibii strumenti per attivare e sviluppare lo spirito critico del giovane, affinché diventi un cittadino consapevole dei propri diritti/doveri, responsabile e attivo nella comunità in cui vive.

Non solo la scuola, pure la RSI può e deve intensificare questo compito educativo-strategico di fondamentale importanza per la democrazia.

 

di Chino Sonzogni, responsabile La gioventù dibatte per la Svizzera italiana

 

 

contenuti suggeriti
21 Ott
news
#GIOVANI #QUIZ

Vero o… fake? Un quiz per mettere alla prova il tuo spirito critico!

continua a leggere
13 Nov
news
#CORRIERE DEGLI ITALIANI

Fake news, se le riconosci le eviti

continua a leggere
09 Dic
news
#INTERVISTA #OPINIONI

“Tutti possono smascherare le fake news, ma chi lo vuole davvero?”

continua a leggere

Iscriviti all'evento

Contatti

Seguici su

Facebook

Instagram

Youtube

Newsletter

cookies

privacy

Protezione dati (nLPD)

impressum

2023 © copyright

 

 

X