
Dialogo e confronto sono due pilastri fondamentali per promuovere il servizio pubblico radiotelevisivo e illustrarne il lavoro quotidiano. Proprio a partire da questi due concetti - scelti anche come filo conduttore delle linee editoriali della SSR Svizzera italiana CORSI per il triennio 2024-2026 -è nata l’idea di organizzare una serie di incontri dedicati alle persone di terza età, con l’obiettivo di affrontare un tema di grande attualità e complessità come quello delle fake news. In questo contesto sono stati realizzati due eventi in collaborazione con ATTE e Pro Senectute, svoltisi rispettivamente a Maggia il 21 maggio e a Chiasso il 27 maggio. Gli incontri hanno offerto l’occasione di approfondire il fenomeno della disinformazione, esaminandolo sia dal punto di vista aziendale che da quello mediatico, e di favorire un dialogo diretto e partecipato con il pubblico.
La disinformazione, la sicurezza digitale e gli strumenti di accessibilità
Nel corso dei due incontri i partecipanti hanno infatti avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con alcuni responsabili della RSI sulle problematiche e i rischi legati alla digitalizzazione, al relativo fenomeno della disinformazione e alla possibilità di vegliare sulla loro sicurezza digitale.
Il primo incontro, tenutosi a Maggia, ha visto la partecipazione di Paolo Cortinovis, collaboratore del settore digitale del Dipartimento Cultura e Società della RSI, e di Aixa Andreetta, referente del Centro competenze Accessibilità RSI, moderati dalla presentatrice RSI Carla Norghauer. La stessa formula è stata proposta nel secondo appuntamento, a Chiasso, dove accanto ad Aixa Andreetta e a Carla Norghauer Norghauer, è intervenuto Francesco Gabaglio, redattore del settore digitale dello stesso Dipartimento.
Durante gli incontri sono stati presentati alcuni esempi concreti di fake news, illustrandone le caratteristiche e offrendo consigli utili su come affrontarle. Aixa Andreetta si è occupata invece di presentare gli strumenti di accessibilità promossi dal servizio pubblico radiotelevisivo per rendere l’informazione più inclusiva e fruibile per tutti.
Tra questi strumenti si è posto l’accento sulla lingua facile, una modalità di comunicazione introdotta nella Svizzera italiana da Pro Infirmis. Questo approccio consente anche a persone con difficoltà di lettura, di comprensione del testo o con disabilità cognitive di accedere ai contenuti informativi più rilevanti dell’attualità.
Un confronto importante tra RSI e le persone vulnerabili
Questi incontri hanno permesso ai partecipanti di comprendere l’impegno della SRG SSR e della RSI per garantire a tutta la popolazione un’informazione indipendente, plurilingue e verificata. Disporre di pratiche efficaci per contrastare la disinformazione e promuovere attivamente strumenti di accessibilità e inclusività permette infatti di non lasciare le persone vulnerabili escluse dal perimetro dell’informazione verificata. In questo modo, il servizio pubblico non solo risponde pienamente al proprio mandato, ma si conferma elemento imprescindibile del nostro sistema democratico, che richiede — per poter funzionare correttamente — che tutte le fasce della popolazione siano messe in condizione di informarsi correttamente e in piena autonomia.
La serie di incontri continuerà anche in autunno con due ulteriori appuntamenti che si svolgeranno martedì 21 ottobre a Faido e martedì 11 novembre a Tesserete. Vi invitiamo a restare aggiornati sulla serie di incontri legata alla lotta contro le fake news e sulle nostre prossime attività tramite il nostro sito https://www.ssr-corsi.ch/
a cura di Marco Ambrosino, Segretariato SSR.CORSI