
Il cinema e in generale il mondo dell’audiovisivo è stato teatro di grandi cambiamenti negli ultimi decenni, frutto soprattutto di innovazioni tecnologiche. Se il digitale aveva già rivoluzionato i metodi di lavoro di produttori e registi, l’avvento delle piattaforme di streaming ha introdotto trasformazioni significative sia nella produzione sia nelle modalità di fruizione.
Da un lato, queste nuove piattaforme hanno favorito una più ampia circolazione di film, serie televisive e documentari, dall’altro, hanno contribuito alla frammentazione del pubblico e messo l’industria cinematografica svizzera in concorrenza diretta con produzioni straniere spesso sostenute con risorse economiche molto più consistenti. Ne è derivato un vero e proprio cambio delle regole del mercato, che non riguarda soltanto la distribuzione delle opere, ma coinvolge anche i festival cinematografici, chiamati a confrontarsi con modalità di fruizione non più lineari e sempre meno tradizionali.
In questo scenario, il ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo si rivela ancora più determinante, sia nella produzione sia nella distribuzione dei contenuti. Proprio per approfondire l’importante contributo – spesso poco sottolineato – che la SRG SSR garantisce al settore, la SSR Svizzera italiana CORSI ha organizzato un incontro pubblico dedicato alle nuove dinamiche legate alla realtà digitale dell’audiovisivo.
L’evento, moderato dalla redattrice RSI Sandy Altermatt, ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo cinematografico, tra cui Raphael Brunschwig, CEO del Locarno Film Festival, ed Erik Bernasconi, regista e membro di comitato dell’Associazione Svizzera Regia e Sceneggiatura (ARF-FSD). Accanto a loro sono intervenuti anche professionisti che, seppur indirettamente, contribuiscono alla crescita del settore audiovisivo in Ticino, come Lisa Barzaghi, Responsabile operativa della Ticino Film Commission, e Marco Poloni, Direttore del Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive (CISA). A completare la tavola rotonda erano presenti anche due rappresentanti della SRG SSR e della RSI, ovvero Arianne Gambino, responsabile dei contenuti di Play Suisse, e Alessandro Marcionni, Responsabile dei Settori Fiction e Documentaristica RSI.
L’incontro, svoltosi al PalaCinema di Locarno, ha registrato una folta affluenza e ha permesso di raccontare l’evoluzione di tutto il settore audiovisivo e di illustrare le principali sfide a cui è sottoposto e di ribadire il ruolo imprescindibile del servizio pubblico radiotelevisivo. Senza il suo sostegno, infatti, l’intero settore rischierebbe di indebolirsi fino a scomparire o di ridursi a una dimensione puramente amatoriale, soprattutto nella Svizzera italiana.
Per Informazioni: info@ssr-corsi.ch