I media di servizio pubblico hanno perso rapidamente parte della loro influenza, tanto che il loro ruolo nel mondo dell’informazione è stato profondamente ridefinito. L’arrivo dei social media ha trasformato radicalmente l’ecosistema mediatico, rompendo l’equilibrio che esisteva tra media pubblici e privati. Questi, in sintesi, sono stati i temi emersi dalle due tavole rotonde organizzate dalla SSR.CORSI, svoltesi a dicembre 2024 e a febbraio 2025, con l’obiettivo di approfondire il futuro dei media tradizionali in un’era sempre più digitale.
In vista dell’imminente votazione sull’abbassamento del canone radiotelevisivo a 200 franchi, la SSR.CORSI ha deciso di proporre una terza tavola rotonda, in programma
mercoledì 21 gennaio 2025 presso l’Auditorium di Banca Stato a Bellinzona,
dal titolo
Media in evoluzione: pubblico e privato fra confronto e collaborazione.
Moderati dalla giornalista di Radio 3iii e TeleTicino Laura Zucchetti interverranno:
Sacha Dalcol, Direttore di TeleTicino
Mario Timbal, Direttore RSI
Francesca Rigotti, della saggista e critica letteraria, già Professoressa di Dottrine politiche e comunicazione politica presso l’Università della Svizzera italiana
Matteo Vanetti, Direttore di Radio Ticino
Particolare attenzione sarà dedicata al mutato rapporto tra pubblico e privato, che negli ultimi anni ha subito una trasformazione radicale. In un contesto in cui il ruolo del servizio pubblico – sia all’interno sia all’esterno del perimetro SSR – è sempre più oggetto di dibattito, appare chiaro che ci troviamo di fronte a un nuovo paradigma dell’informazione. In questo scenario, giornali e media tradizionali non rappresentano più le uniche fonti per formarsi un’opinione: gli utenti possono infatti attingere a una molteplicità di attori e piattaforme che producono contenuti di attualità spesso privi di verifica e di autorevolezza editoriale. Una novità che, chiaramente, non fa bene né alla democrazia né al mondo dell’informazione.
La serata offrirà quindi l’occasione per individuare i principali rischi che oggi minacciano il panorama mediatico della Svizzera italiana e per riflettere sulle strategie che le diverse emittenti possono adottare al fine di garantire anche in futuro un’informazione affidabile, pluralista e radicata sul territorio, evitando che questa funzione essenziale venga progressivamente delegata a gruppi che perseguono finalità esclusivamente commerciali, lontane dai principi del servizio pubblico.
Vi aspettiamo numerosi!
Per motivi organizzativi è gradita l'iscrizione all’evento tramite l’apposito formulario (in alto a sinistra su PC, in basso su smartphone), mandando una email a info@ssr-corsi.ch oppure telefonando al nr. 058 135 92 32